A tingere ossa rosse, azzurre, e d'altri colori.

Primamente l'ossa sieno allumate nell'acqua d'allume, come di sopra habbiamo detto; e habbi l'acqua di calcina viva, o l'orina, come pur s'è detto, e in essa acqua, o orina metti verzino, o rubbia, o azzurro, o che altro colore che tu vuoi, e favvi poi bollire l'ossa, o l'avorio, e le farai tinte in qual colore ti parerà.


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Questa pagina è stata curata da Marco Moraccini, con la collaborazione di sua moglie Anna Satti e della figlia Serena Eva


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